giovedì 25 gennaio 2018

INTER - ROMA 1 - 1



Milano - Stadio Giuseppe Meazza - domenica 21 Gennaio 2018 ore 20.45
INTER - ROMA 1 - 1

INTER: Handanovic 6; Cancelo 6, Skriniar 6.5, Miranda 6.5, Santon 5 (32' st Dalbert 5); Vecino 7, Gagliardini 5 (1' st Brozovic 6); Candreva 5.5 (25' st Eder 6), Borja Valero 5.5, Perisic 6.5; Icardi 6.5.A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, D'Ambrosio, Nagatomo, Joao Mario, Karamoh, Pinamonti. All.: Spalletti 6
ROMA: Alisson 8; Florenzi 6, Manolas 6, Fazio 5.5, Kolarov 6; Pellegrini 6, Strootman 6.5, Nainggolan 6.5; Gerson 5.5 (25' st Bruno Peres 5), Dzeko 5 (39' st Schick sv), El Shaarawy 7 (30' st Jesus 5). A disp.: Lobont, Skorupski; Moreno, Nura, Emerson; Defrel, Under, Antonucci. All.: Di Francesco. 
Arbitro: Massa
Reti: 31' El Shaarawy (R), 41' st Vecino (I)





Un primo tempo disputato abbastanza dignitosamente e una ripresa in progressivo calo, fino a subire passivamente gli avversari che riescono a trovare il sospirato pari a cinque minuti dalla fine. Un'altra, ennesima, delusione perchè la squadra di Spalletti, nonostante le tante occasioni neutralizzate da un super Alissò, non sembrava essere così trascendentale.
Il campo però non mente quasi mai: purtroppo registriamo un solo tiro in 90 minuti nello specchio della porta di Handanovic (il gol del Faraone bravo a sfruttare un clamoroso "buco" di Santon). Il resto è un panorama composto da buona volontà altalenante e da tanti, tanti errori di alcuni singoli, molti dei quali addirittura elementari.



Mister Di Francesco sembra effettivamente aver perso il polso della situazione (la sostituzione di Gerson ha di fatto influito sull'assetto della Roma e l'alternanza continua di moduli fiacca indubbiamente la solidità di una squadra ormai in perenne calo fisico). Tuttavia è pur vero che tra infortuni ed errori di mercato che non hanno rinforzato la rosa alla luce delle cessioni estive di Salah e Rudigher, Di Fra non ha praticamente sostituti i quali possano essere all'altezza richiesta dall'attuale situazione.
Già..la situazione: le voci ricorrenti di ulteriori, imminenti, cessioni necessarie per far cassa e ripianare la consueta voragine più o meno malcelata dalle non strategie di una società che negli anni abbiamo imparato a conoscere bene, non ha fatto altro che ingarbugliare ancora di più il quadro generale e gettare malumori e scetticismo in una tifoseria finalmente, in parte, dichiaratasi stanca di dover assistere a perenni cicli di chiacchiere, cessioni dolorose e anti-calcio.


L'unica nota positiva, se vogliamo dire così, è che stasera non c'è stato il temuto crollo. Una goccia in un mare di incertezze a un passo dalla doppia sfida contro la Sampdoria,dove si è ormai obbligati a vincere per non perdere di vista Lazio e Inter e assistere alla degenerazione completa della stagione.

Dopo le polemiche per il video di Capodanno, tra i tanti rumours per la cessione in Cina, torna in campo Nainggolan

Di Fra schiera Strootman nell'inedita versione da regista. Non sfigurerà.

Serata da dimenticare per Pellegrini. Tantissimi gli errori di impostazione e passaggio

Partita in chiaroscuro per Gerson. Brutto avvio ma poi migliora col passare del tempo, fino all'out dichiarato a metà ripresa

Il vantaggio di El Sharaawy

Nel corso dei minuti la Roma cala pericolosamente e sale in cattedra Alisson: decisivo su Perisic 

...decisivo su Icardi in uscita bassa

...e strepitoso quando nega ancora una volta il gol a Icardi deviando la palla sul palo

Purtroppo, però, l'Inter pareggia a cinque minuti dal termine con un colpo di testa di Vecino che sfugge al controllo di Fazio  


Partita durissima per Di Francesco, apparso in netta difficoltà di gestione


0-1: El Sharaawy


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