domenica 17 dicembre 2017

ROMA - CAGLIARI 1 - 0



Roma - Stadio Olimpico - Sabato 16 Dicembre 2017 ore 20.45
SERIE A - 17 Giornata
ROMA - CAGLIARI 1 - 0

ROMA: Alisson sv; Florenzi 6, Manolas 6, Fazio 7, Kolarov 6; Nainggolan 5,5 (35' st Strootman 6), De Rossi 5,5, Pellegrini 5 (27' st El Shaarawy 5,5); Schick 5 (42' st Ünder sv), Dzeko 5, Perotti 5,5. A disp.: Skorupski, Lobont, Emerson, Bruno Peres, Juan Jesus, H. Moreno, Gonalons, Gerson. All.: Di Francesco 6CAGLIARI: Cragno 6; Romagna 7, Pisacane 6, Andreolli 7; van der Wiel 5,5, Ionita 6, Cigarini 7, Barella 7 (27' st Deiola 5,5), Padoin 6,5 (49' st Ceppitelli sv); João Pedro 5 (14' st Farias 6,5), Pavoletti 5,5. A disp.: Daga, Rafael, Capuano, Miangue, Cossu, Giannetti, Melchiorri, Sau. All.: Lopez 6,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 49' st Fazio



Successo fortunoso in pieno recupero. A decidere è una deviazione di petto in mischia da parte di Piè Veloce Fazio. Il decisivo tocco, arrivato su una respinta di Cragno nel pieno della bagarre finale in area dei sardi e dopo il brivido dell'accertamento al VAR, addolcisce i toni di una partita dura da vedere, forse la più brutta finora disputata dai giallorossi sotto la gestione Di Fra.
La coppia Dzeko-Scic, oggi all'esordio dal primo minuto, appare però male assortita. La causa potrebbe essere individuata nella forma fisica agli antipodi dei due (cotto il bosniaco, non ancora pronto il ceco). A risentirne è però un pò tutto il reparto avanzato che, nonostante il totale controllo dei giochi, non conclude praticamente mai in porta. L'unica volta in cui la Roma potrebbe sbloccare la partita, Perotti si fa ingenuamente parare da Cragno un prezioso penalty concesso (generosamente anche se il contatto tra i due c'è tutto) da Damato e dal VAR per fallo dello stesso portiere isolano su Dzeko.


Oltre a queste due occasioni, però, si registra davvero poco...anzi tantissimi errori di palleggio, anche in banale fase di impostazione, una lentezza imbarazzante e l' assenza di cattiveria un pò in tutto l'undici romanista (e l'errore madornale di Perotti dal dischetto ne è il sintomo più eclatante). Il Cagliari, nonostante negli ultimi anni ci abbia spesso riservato bocconi amari grazie alle imprese di autentici underdogs come El Kabir o Avramov, stavolta è arrivato all'Olimpico solamente per alzare le barricate e, seppur sia reduce da tre risultati positivi e appaia molto ben organizzato in fase difensiva, non sembra poter creare problemi a una squadra che, nonostante la solida prestazione del reparto difensivo Florenzi-Manolas-Fazio e, con un Kolarov sempre decisivo, dovrebbe per forza fare di più per aggiudicarsi i tre punti.
Nonostante gli ultimi minuti giocati in maniera più convinta, l'impressione sembra però quella di una Roma che, in questo momento, oltre ad apparire appannata (le cause sono molteplici: infortuni che fin qui hanno permesso pochi cambi nella rosa, preparazione estiva un pò lacunosa, calendario inclemente e girone di Champions infernale) avrebbe bisogno di maggior classe nel reparto avanzato che sappia sopperire quando il collettivo, per forza di cose, perde qualche colpo. Per farla breve, uno che sia in grado di saltare l'uomo specialmente quando si incontrano compagini che tendono a chiudere ogni spazio possibile. In più, il centrocampo, da un pò di tempo finisce per girare a vuoto per poi sedersi, senza l'aiuto di un regista puro, sul ritmo degli avversari.


In sintesi è ciò che si è notato per la maggiorparte del minutaggio contro Genoa, Qarabag e Chievo. Stasera, però, il passo indietro è sembrato essere più marcato in quanto abbiamo assistito davvero a poche conclusioni verso la porta avversaria. Tenendoci quindi stretto il salvifico gol di Piè Veloce Fazio riflettiamo sui problemi sperando vivamente che si tratti di un momento passeggero. Il calcio a volte è anche questo e lo sappiamo molto bene. Poi, finchè la palla entra va tutto bene.
Forza Roma














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