lunedì 12 settembre 2016

ROMA - SAMPDORIA 3 - 2




ROMA: Szczesny 6; Florenzi 6,5, Manolas 6, Juan Jesus 5,5 Bruno Peres 6; Nainggolan 6 (40' st Iturbe sv), De Rossi 6, Strootman 6; Salah 6,5, Perotti 6,5 (1' st Totti 8,5), El Shaarawy 5,5 (1' st Dzeko 6,5). A disp.: Allison, Lobont, Marchizza, Pamieri, Fazio, Emerson, Paredes, Gerson, Seck.All. Spalletti 6,5

SAMPDORIA: Viviano 8; Sala 5,5, Silvestre 6, Regini 6,5, Pavlovic 5,5 (1' st Dodò 5, 36' st Skirniar)); Linetty 6,5, Torreira 5,5, Barreto 6; Alvarez 6,5; Muriel 7,5 (17' st Budimir 6), Quagliarella 6,5. A disp.: Puggioni, Krapikas,  Bruno Fernandes, Erano, Pereira, Palombo, Praet, Cigarini, Schick.All. Giampaolo 6,5
ARBITRO: Giacomelli 6
MARCATORI: 8' Salah (R), 18' Muriel (S), 41' Quagliarella (S), 16' st Dzeko (R), 48' st Totti (R) su rigore





La Roma vince ma deve rendere grazie a Giove Pluvio, che interrompe provvidenzialmente il ritmo di una Samp indiavolata, e all' ultimo fuoriclasse del calcio italiano al momento in attività. Per il resto una difesa orribile, improponibile in contesti di rango e non di rango. Si gioca con un Manolas evidentemente svogliato e con un Jesus non consono alle ambizioni romaniste. Dopo il vantaggio di Salah e il ribaltone Doriano la squadra sembra poi slegata dai dettami di Spalletti il quale, giorni fa ha definito un pò troppo pericolosamente questa rosa come la migliore da lui allenata.


Poi, dopo la bufera, entra in campo il Capitano e come per magia cambia tutto. I compagni cambiano passo, si ritrovano in un leader e si rivedono gioco e gol, anche quelli di Dzeko. Soprassediamo sulla liceità del rigore. Se la Roma giocherà sempre in maniera orribile, non crediamo che, alla lunga, un rigore dubbio potrà sempre fare la differenza.

Diciamola con sincerità: al momento Juventus e Napoli vanno a un'altra velocità. La Roma, oltre a essere incompleta nella rosa, sbanda pericolosamente e se pensiamo che il nostro giocatore più forte ha 40 anni, non c'è molto da sorridere. A Trigoria trovino presto una soluzione perchè il rischio di un'altra stagione umiliante è praticamente dietro l'angolo.

TOP

TOTTI - Altra partita leggendaria. Entra quando la Roma è sotto di un gol, rivitalizza i compagni, serve un assist d'oro a Dzeko che vale il pareggio e realizza il rigore della vittoria. Veni, vidi, vici, come sempre!

FLOP

JUAN JESUS - Cinque anni fa all'Inter lo facevano passare come fenomeno. Se lo hanno venduto, evidentemente fenomeno non è. Però dal non essere un fenomeno a fare la statua di sale durante ogni partita, ce ne passa. Speriamo sia soltanto un fattore di ambientamento anche se gli errori commessi iniziano a essere tanti.

EL SHARAAWY - Il Faraone non è ancora tornato dalle vacanze. Manca a noi e soprattutto al gioco della Roma. 


Passano sette minuti e Salah concretizza un bel cross di Perotti. La Roma è già in vantaggio
La gioia però dura molto poco. Muriel, con un gran gol al volo, segna l'1 a 1 dopo appena dieci minuti e Quagliarella, in finale di tempo porta avanti meritatamente la Samp. La Roma, in campo, non esiste.

Durante l'intervallo però si scatena un violento nubifragio. Si teme per il rinvio della partita.

Queste le condizioni in campo prima della fine del tempo.

L'arbitro Giacomelli effettua ben due ricognizioni. Alle 17.00, dopo un'ora di stop, la gara può riprendere. 

Entrano Totti e Dzeko e la partita cambia volto. Ispirata dal Capitano la Roma ritrova gioco e cattiveria. Totti serve un assist d'oro per Dzeko che infila Viviano in uscita: 2 a 2!

E a una manciata di minuti, tra il tripudio generale, Totti realizza il rigore concesso per fallo su Dzeko (dubbio). E' il 3 a 2, un'ennesimo risultato ripreso in extremis grazie alle giocate di un extraterrestre.




Per Luciano Spalletti un'altra partita controversa. Stavolta la fortuna è stata dalla sua parte ma è indubbio che serve al più presto un'altra Roma se non si vuole complicare ulteriormente una stagione già nata nel verso sbagliato.







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