martedì 26 aprile 2016

ROMA - NAPOLI 1-0




Roma - Stadio Olimpico - 25 Aprile 2016 - ore 15
SERIE A - 35 Giornata
ROMA - NAPOLI 1 - 0


ROMA: Szczesny 7; Florenzi 6 (1' st Maicon 6), Manolas 6 (21' Zukanovic 6), Rudiger 7, Digne 6; Pjanic 6,5, Keita 6, Nainggolan 7; Salah 7, Perotti 6, El Shaarawy 6 (36' st Totti sv). A disp.: De Sanctis, Emerson, Castan, Ucan, De Rossi, Vainqueur, Strootman, Iago Falque, Dzeko. All. Spalletti 6,5

NAPOLI Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 5,5; Allan 6 (34' David Lopez sv), Jorginho 6 (45' st Gabbiadini sv), Hamisk 6,5; Callejon 6, Higuain 5,5, Mertens 5,5 (30' st Insigne 5,5).A disp.: Gabriel, Rafael, Strinic, Chiriches, Maggio, Regini, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri. All. Sarri 6
ARBITROOrsato
MARCATORI44' st Nainggolan




Partita tosta e difficile come ci si aspettava. Nel primo tempo forse la Roma ha proposto di più rispetto alla formazione di Sarri che invece è apparsa essere superiore dal punto di vista fisico e della reattività. Buona circolazione di palla, specialmente sullo stretto, pressing deciso e attenzione costante, lì dietro, a non calare mai la palpebra sul rientrante Higuain. Poi, come al solito, gli infortuni ci mettono lo zampino: prima fuori Manolas per una manata ricevuta in un occhio dal Pipita durante un tète a tète, poi, nell'intervallo, out anche Florenzi per un presunto risentimento muscolare. Al posto del greco entra Zukanovic, che chiaramente non può essere dello stesso livello del titolare, e allora serve un super Sczeszny per negare un gol capolavoro allo stesso Higuain. Pur giocando meglio la Roma non produce granchè in fase offensiva: un pò merito dell'eccellente disposizione tattica del Napoli (ottimo Coulibaly), un pò per la scarsa vena del tridente El Sharaawy - Perotti - Salah che tradisce un calo fisico generale patito un pò da tutta la squadra.

Nella ripresa è invece il Napoli a fare la parte del leone, complice il crollo atletico dei giallorossi che si era già evidenziato nelle precedenti partite contro Atalanta e Torino. Maicon entrato al posto di Capitan Florenzi, se da un lato offre maggiore spinta sulla fascia destra, quando si tratta di difendere soffre la maggiore freschezza di Mertens mentre lo spazio tra attacco e centrocampo aumenta pericolosamente lasciando falle aperte agli inserimenti di Allan e Jorginho. Per fortuna la difesa è il reparto che regge meglio con un Rudiger reattivo e concentrato e uno Sczeszny in giornata di grazia. Dopo una sgroppata del Faraone fermata da un intervento alla disperata di Albiol e due occasioni sciupate da Higuain, la vera palla gol per i partenopei capita sui piedi di Hamsik che si ritrova a due passi la porta spalancata ma la sua battuta a rete viene stoppata da un prodigioso intervento in scivolata di Rudiger che salva letteralmente il risultato.

A dieci minuti dal termine riecco in campo Totti e con lui, magicamente, la manovra della Roma riprende fiato. Al minuto numero '89 il Capitano fa ripartire l'azione con un lancio nell'area avversaria. Pjanic (molto buono il suo primo tempo) Maicon e Salah la lavorano bene sullo stretto, apertura dell'egiziano al limite per l'accorrente Nainggolan, stoccata di prima intenzione e Reina capitola. 1 a 0...incredibile! Dopo un recupero di tre minuti, al triplice fischio di Orsato, l'Olimpico può gioire. Il Napoli è battuto e i giallorossi volano a -2 dal secondo posto occupato proprio dagli uomini di Sarri che con questa sconfitta consegnano matematicamente lo Scudetto alla Juventus. 

Una vittoria sofferta ma ottenuta con la forza mentale e il cuore della grande squadra ma che, purtroppo, da una parte, ci fa venire a galla diversi rimpianti per i tanti punti persi per strada nel girone d'andata di questo campionato. Se la preparazione fisica, durante la scorsa estate, fosse stata adeguata e se Luciano Spalletti fosse stato chiamato un pò prima a ripristinare qualche regola sul fronte degli allenamenti e della mentalità, magari avremmo avuto una Roma ancor più competitiva.

La rincorsa al secondo posto rimane comunque difficile ma almeno, questi tre punti, portano un motivo in più per provarci fino all'ultima giornata. Infine speriamo che Pallotta e soci lo capiscano una volta per tutti: giocatori come Nainggolan e Totti (ovviamente utilizzato con un minutaggio adeguato alla sua età) dovrebbero essere valorizzati con acquisti mirati per poter finalmente limare l'incolmabile gap con i campioni e non venduti al miglior offerente o accantonati frettolosamente. Perchè così facendo si dovrà sempre ricostruire rimanendo perennemente a zero tituli.

Dopo venti minuti Manolas è costretto a uscire per una botta all'occhio sinistro riportata dopo una manata di Higuain. E così tocca a Zukanovic e a uno Sczeszny strepitoso arginare consuccesso il pericolo Pipita

Nel primo tempo la Roma inizia bene pressando e rubando palla sfruttando la posizione tra le linee di un indomabile Nainggolan

Perotti stoppato dall'ottimo Coulibaly. Per l'argentino una gara non semplicissima contro la forza della difesa partenopea.

Capitan Florenzi svetta più in alto di tutti. Un problema muscolare lo costringerà ad arrendersi durante l'intervallo

Al suo posto un Maicon fisicamente poco proponibile ma alla fine decisivo in fase offensiva


Salah ha corso tanto ma concretizzato poco finendo spesso chiuso nelle maglie della difesa del Napoli. Suo, però, l'assist per il gol vittoria.

Buona partita anche per Pjanic specialmente nel primo tempo e, dopo un'eclissi di diversi minuti, nelle fasi finali della partita

Ottima prestazione anche per Rudiger che al 75' con un intervento in scivolata nega a Hamsik il gol del vantaggio
Minuto '85': entra in campo il Calcio.

Minuto '89: Nainggolan spedisce l'Olimpico in Paradiso

Il Ninja si conferma ancora una volta uno degli uomini più preziosi di questa squadra

Il Capitano è il primo a fare festa

La gioia dei giallorossi contrasta con la delusione di Reina

Spalletti scherza con Sarri. Nonostante la diatriba con Totti, l'apporto del tecnico di Certaldo ha totalmente trasformato la Roma


Roma - Napoli 1-0 [servizio completo]

LA STAMPA






SERIE A- 35 GIORNATA

La Juventus vince a Firenze e si laurea campione d'Italia. L' Inter ha la meglio in casa contro l'Udinese. Il Milan crolla a Verona con gli scaligeri retrocessi in B. 1 -0 pesante del Carpi sull'Empoli con gli emiliani che staccano di tre punti il Palermo vittorioso sul campo del Frosinone.

INTER
UDINESE
3 – 1
FROSINONE
PALERMO
0 – 2
ATALANTA
CHIEVO
1 – 0
BOLOGNA
GENOA
2 – 0
SAMPDORIA
LAZIO
2 – 1
TORINO
SASSUOLO
1 – 3
FIORENTINA
JUVENTUS
1 – 2
ROMA
NAPOLI
1 – 0
VERONA
MILAN
2 – 1
CARPI
EMPOLI
1 – 0


CLASSIFICA

Juventus 85, Napoli 73, Roma 71, Inter 64, Fiorentina 59, Milan 53, Sassuolo 52, Chievo, Lazio 48, Genoa 43, Torino, Empoli 42, Atalanta 41, Sampdoria, Bologna 40, Udinese 38, Carpi 35, Palermo 32, Frosinone 30, Verona 25 

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