domenica 17 aprile 2016

ATALANTA - ROMA 3 - 3



Bergamo, 17 Aprile 2016, ore 12.30
Serie A- 33 Giornata
ATALANTA - ROMA 3 - 3



ATALANTA: Sportiello 5; Masiello 5,5, Toloi 5, Paletta 6, Dramè 6; Kurtic 6, Migliaccio 6,5, Freuler 6; D'Alessandro 7 (28' st Raimondi 6), Borriello 8 (39' st Pinilla sv), Gomez 7,5 (45' st  Brivio sv). A disp.: Radunovic, Cherubin, Djimsiti, Bellini, Stendardo, Gagliardini, Monachello, Conti, Gakpé. All.: Reja 7

ROMA: Szczesny 5,5; Rüdiger 4, Manolas 5, Zukanovic 4,5 (8' st El Shaarawy 5), Digne 6 (33' Emerson Palmieri 5,5); Florenzi 5,5, De Rossi 5,5 (33' st Totti 6,5), Nainggolan 7; Salah 5,5, Dzeko 4, Perotti 7. A disp.: De Sanctis, Torosidis, Strootman, Castan, Maicon, Vainqueur, Pjanic, Keita, Sadiq. All.: Spalletti 5,5

ARBITRO Irrati
MARCATORI: 22' Digne (R), 27' Nainggolan (R), 32' D'Alessandro (A), 37' pt e 5' st Borriello (A), 40' st Totti (R)





La Roma, nella difficile trasferta di Bergamo sostenuta da un monumentale Francesco Totti, acciuffa negli ultimi minuti un 3 a 3 che evita l'onta di una durissima sconfitta ma che, purtroppo, mantiene invariata la distanza dal Napoli ed espone i giallorossi al ritorno di un Inter ieri sera vittoriosa contro i partenopei ed ora a -4 dalla terza piazza.

L'unica cosa certa in questa domenica amara è che così non si va in paradiso. Trovarsi dopo venti minuti sul doppio vantaggio grazie ai bei gol di Digne e di Nainggolan e farsi rimontare tre reti (due addirittura da Borriello, quasi un ex giocatore), a nostro parere, non soltanto non fa scopa con l'Europa calcistica che conta ma neanche con le velleità da trofeo nazionale. Amaro scriverlo, ma dopo il passo falso contro il Bologna e la partita di oggi, rischiamo di aver vissuto un'altra illusione, un pò come avvenne con la gestione Garcia fino al derby di andata. Speriamo comunque che le prossime partite sconfessino, in qualche modo, i nostri timori.

Sul campo di Bergamo si vede già dai primi minuti che l'Atalanta di nonno Reja, raggiunta la salvezza, è più reattiva dei giallorossi. I centrocampisti orobici sembrano arrivare quasi sempre prima sul pallone e bisogna tenere costantemente l'occhio sulle corsie laterali dove le folate di D'Alessandro, ex dal dente avvelenato, e del Papu Gomez attivano l'azione dell'unica punta Borriello. Tuttavia, dopo un pregevole scambio Perotti-Digne è proprio il laterale francese a portare in vantaggio i giallorossi e quando Nainggolan capitalizza col raddoppio un bel contropiede della squadra di Spalletti, l'inerzia della partita sembra volgere decisamente a favore della Roma.

Ma con gli inquieti stati d'animo dei giallorossi sappiamo storicamente che non si può mai essere tranquilli. Siglato lo 0 a 2, la Roma rinuncia a giocare, facendo riaffiorare paure ancestrali, errori tecnici e una mollezza difensiva che speravamo fossero sotterrati del tutto con la cura Spalletti. Sinceramente anche l'assetto tattico odierno, con Rudiger laterale destro, Zukanovic centrale e De Rossi mediano, non sembra premiare il lento, farraginoso e impreciso gioco dei giallorossi. Così l'Atalanta, complice l'infortunio che costringe Digne all'uscita anticipata e a una sostituzione tardiva con Emerson Palmieri, sfrutta la lentezza del reparto arretrato e gli acciacchi del laterale sinistro per accorciare le distanze. Borriello fa fuori Manolas con un colpo di tacco d'altri tempi e libera D'Alessandro che supera Sczeszny.

La Roma prova a scuotersi ma i nerazzurri, in marcatura, sembrano implacabili con l'altro ex giallorosso Toloi a ringhiare costantemente contro uno Dzeko purtroppo imbarazzante. Gli uomini di Spalletti faticano a imporre la propria manovra e dopo quattro minuti l'Atalanta pareggia con un bel colpo di testa di Borriello, lasciato colpevolmente solo da un Manolas apparso in grave difficoltà. Il primo tempo si chiude con un'occasionissima a porta vuota che Dzeko spreca sparando alle stelle.

Nella ripresa il leit-motiv non cambia, anzi, al 50' l'Atalanta passa addirittura in vantaggio dopo un uno-due Gomez - Borriello che irride sia un giogionesco Rudiger sia un Manolas disastroso. E purtroppo non è l'unica occasione perchè Borriello, oggi trasformatosi da patinata star del gossip pallonaro a un'iradiddio, si divora altre due palle gol che ancora chiedono vendetta. La Roma, dopo un'altra occasione fallita da Dzeko, appare scollata, senza punti di riferimento mentre, in panchina, uno Spalletti stranamente rassegnato, come contro il Bologna, è costretto dalle evenienze a giocare la carta Totti al posto di De Rossi.

Entrato Totti la Roma riprende miracolosamente a giocare ed è proprio il Capitano a trovare l'insperato pareggio con un bel destro dopo un furioso batti e ribatti in area nerazzurra. Gol n.301 dedicato a chi continua a non portargli rispetto. L'Atalanta accusa mentre Totti, ispiratissimo, lancia Dzeko in area con una pennellata da manuale del calcio ma il bosniaco, pachidermico, si fa anticipare dal ritorno di Toloi mentre Spalletti viene espulso per proteste. Nel finale l'Atalanta blinda lo score mettendo paura a Sczeszny e portando a casa un punto pesantissimo.

A questo punto la lotta Champions si fa più complicata con l'Inter a -4 e il Napoli che rimane a +6, ma soprattutto con una difesa la cui stabilità appare preoccupante e uno Spalletti che oggi deve accollarsi gran parte delle responsabilità di questo grave flop. 


Lucas Digne porta in vantaggio la Roma con un diagonale di destro che non lascia scampo a Sportiello

Il raddoppio, dopo un veloce contropiede di Salah, è firmato da Radja Nainggolan 

Daniele De Rossi è tornato titolare ma è apparso lento e macchinoso

D'Alessandro ha appena accorciato le distanze

Dzeko sul finale di tempo, dopo aver evitato Sportiello in uscita, si divora un gol a porta vuota. Per il centravanti romanista ennesima partita da dimenticare.

Manolas in evidente difficoltà contro lo scatenato Borriello, lanciato in porta. Per il centrale giallorosso è stata una domenica da incubo dopo tante ottime prestazioni.

Borriello anticipa Zukanovic e mette nel sacco la palla del vantaggio nerazzurro. Per l'ex giallorosso i gol stagionali contro la Roma sono tre: 1 con la maglia del Carpi, 2 con quella dell'Atalanta

A pochi minuti dalla fine Capitan Totti supera Sportiello con un bel destro dal limite e porta il risultato sul 3 a 3.
Per il Capitano sono 301 reti in giallorosso

Brutta giornata anche per Luciano Spalletti che sbaglia assetto tattico, si fa espellere nel finale di gara e polemizza pesantemente sulla situazione Totti durante il dopopartita. Così non va: con queste chiacchiere si destabilizza lo spogliatoio nel momento più delicato della stagione. E la società, come al solito, nicchia...

I GOL



0-1: Digne



0-2: Nainggolan



3-3: Totti

LA STAMPA







SERIE A - 33 Giornata

La Juve mette in cassaforte il quinto scudetto consecutivo. Vittoria fondamentale per l'Inter che batte il Napoli e si porta a -4 dal terzo posto. In coda, successi per Carpi e Frosinone. Sarà un duello all'ultimo sangue per evitare la Serie B.

Bologna
Torino
0 – 1
Carpi
Genoa
4 – 1
Inter
Napoli
2 – 0
Atalanta
ROMA
3 – 3
Fiorentina
Sassuolo
3 – 1
Juventus
Palermo
4 – 0
Verona
Frosinone
1 – 2
Udinese
Chievo
0 – 0
Lazio
Empoli
2 – 0
Sampdoria
Milan
0 – 1

CLASSIFICA

Juventus 79, Napoli 70, Roma 65, Inter 61, Fiorentina 59, Milan 52, Sassuolo, Lazio 48, Chievo 45, Torino 42, Genoa 40, Empoli 39, Bologna, Atalanta 37, Sampdoria 36, Udinese 35, Carpi 31, Frosinone 30, Palermo 28, Verona 22

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