mercoledì 17 febbraio 2016

ROMA - REAL MADRID 0 - 2



Roma - Stadio Olimpico - Mercoledì 17 Febbraio 2016 ore 20.45
CHAMPIONS LEAGUE - Ottavi di Finale (andata)
ROMA - REAL MADRID 0 - 2

ROMA:  Szczesny 6; Florenzi 6.5 (86′ Totti sv), Manolas 6.5, Rüdiger 6, Digne 5.5; Pjanic 5.5, Vainqueur 6 (77′ De Rossi sv), Nainggolan 6; Perotti 7.5; Salah 7, El Shaarawy 6 (64′ Dzeko 5.5)A disp,: De Sanctis, Maicon, Zukanovic, Iago Falque.All.: Spalletti 6
REAL MADRID: Keylor Navas 6; Carvajal 6.5, Varane 7.5, Sergio Ramos 7, Marcelo 7; Modric 6, Kroos 6, Isco 6.5 (64′ Kovacic 6); James Rodriguez 5.5 (82′ Jesé 6), Benzema 5.5, Cristiano Ronaldo 7 (89′ Casemiro sv) A disp.: Kiko Casilla, Nacho, Danilo, Lucas Vazquez.All.: Zidane
ARBITRO:
 Pavel Kralovec 5
MARCATORI: 57′ Ronaldo (R), 86′ Jesè


Nonostante la differenza di caratura rispetto agli avversari ed uno 0 a 2 sul groppone probabilmente bugiardo, la Roma disputa una partita gagliarda, forse la migliore della stagione, ed esce dall'Olimpico a testa alta tra gli applausi dei tifosi.

Giallorossi modello libro Cuore: concentrati, compatti, determinati, attenti da subito a non concedere nulla alle merengues e addirittura a provare la ripartenza in velocità quando il Real si trova a concedere palla. Purtroppo questa sera è mancato il guizzo risolutore davanti alla porta (merito anche di una prestazione monstre di Varane e di Sergio Ramos) e, onestamente, anche un pizzico di fortuna in più. In sostanza è stata una gara decisa dagli episodi e dal maggior talento dei più titolati avversari: per sbloccare lo score Cristiano Ronaldo deve infatti ricorrere a una maestria delle sue (passaggio di palla sinistro - destro e palombella resa fatale da una sfortunata "sporcatura" di Florenzi) a cui i giallorossi, dopo aver subito l'inevitabile colpo di frusta culminato nel calo del pressing, reagiscono generosamente sfiorando più volte il gol prima con una sassata di Vaincqueur dalla distanza (fuori di poco) e poi una girata di Dzeko che termina sull'esterno della rete. Peccato anche per un'altra ottima occasione di El Sharaawy, chiuso in uscita da Navas (fallo?), nel primo tempo e per uno scatenato Salah (stop sballato di Salah a due passi da Navas) che stasera non ha reso la vita facile a un perfetto Sergio Ramos. E chissà se il pareggio sarebbe arrivato su rigore, qualora il mediocre arbitro Kralovec avesse visto meglio i due falli in area nettissimi sul Faraone e su Florenzi. Invece, al posto del sospirato e meritato 1 a 1, a cinque minuti dal termine, arriva il chirurgico raddoppio di Jesè favorito dall' erroraccio di Digne (fin lì abbastanza bravo) che nell'occasione lo attende senza pressarlo per 30 metri di campo fino a farlo entrare in area per la fatale conclusione.

I singoli: bene Manolas, Salah una spina nel fianco, onorevole, nonostante i limiti, Vaincqueur, di personalità Rudiger, ottimo Perotti. Insufficienze per Digne che con quell'errore compromette una discreta prestazione e per Pjanic, lento in fase di esecuzione e quasi mai presente in un contesto che per classe dovrebbe essere il suo. Sarà per il ruolo forse troppo arretrato, ma da lui è lecito aspettarci quel qualcosa in più che arriva sempre e soltanto a sprazzi. Menzione a parte per Alessandro Florenzi, oggi capitano, e marcatore di Cristiano Ronaldo e, all'occorrenza, di Marcelo. Nonostante la sfortuna, il ruolo che a nostro parere non è il suo e la differenza di caratura, non ha mai mollato un centimetro dimostrandosi a nostro parere un degnissimo capitano di giornata.

In attesa di cinismo (qualità che il Real ha sfruttato al massimo), di uomini gol e forse di più spessore in mezzo al campo per poter competere a questi livelli e  per poter capitalizzare al meglio gli errori che anche le grandi squadre fanno, ci rimane il campionato e una classifica che la Roma è obbligata a scalare, magari rigenerando in furore agonistico e in continuità la rabbia incamerata per questa sconfitta forse troppo bugiarda. 



Cristiano Ronaldo, attesissimo, prova ad anticipare Florenzi e Manolas. Sarà proprio una palombella dell'asso portoghese, deviata dallo stesso Florenzi, a sbloccare lo score di una gara che la Roma stava interpretando molto bene

Dopo il vantaggio madridista Florenzi allarga le braccia mentre Ronaldo se la ride. Al nostro capitano di giornata, cmq degno avversario del fenomeno targato Real, non possiamo rimproverare nulla.

Nainggolan svetta di testa su Benzema in una mischia nell'area giallorossa. 

Ottima prestazione per Diego Perotti, che qui si contende la sfera con Toni Kroos. L'argentino ha dispensato palloni un pò ovunque non sentendo l'imbarazzo dell'esordio in Champions con la maglia giallorossa. 

Prova di carattere anche per Toni Rudiger, che qui anticipa James Rodriguez in tackle.

Bellissima partita anche per Momo Salah. Sulla sua fascia, pur avendo due mostri sacri come Sergio Ramos e Marcelo, è apparso a tratti irresistibile. 

Will Vaincqueur in stile karateka compie un miracolo su Rodriguez, lanciato a rete dalle retrovie. A tratti lento, a tratti convincente, il francese ha mancato il clamoroso pari con una bordata dalla distanza terminata fuori di un soffio. 

Zidane festeggia la vittoria con Ramos e Ronaldo. Per il Real la qualificazione ai quarti è ormai in cassaforte

Un mesto Luciano Spalletti esce dal prato dell'Olimpico. Il tecnico di Certaldo ci teneva a fare bene. La sua Roma non ha vinto ma ha sicuramente riconquistato l'affetto dei suoi tifosi disputando una bella partita.


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