domenica 1 novembre 2015

INTER - ROMA 1 - 0



Milano - Stadio Giuseppe Meazza - Sabato 31 Ottobre 2015 ore 20.45
Serie A - 11 Giornata
INTER - ROMA 1 - 0


INTER Handanovic; D’Ambrosio (dal 33’ s.t. Ranocchia), Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Medel (dal 6’ s.t. Kondogbia), Guarin; Perisic, Jovetic (dal 20’ Palacio), Ljajic (Carrizo, Jesus, Telles, Montoya, Santon, Gnoukouri, Icardi, Biabiany, Manaj). All. Mancini.

ROMA Szczesny 5; Maicon 6, Manolas 6, Rudiger 6, Digne 6; Florenzi 5.5 (dal 18’ s.t. Iago Falque 6), Nainggolan 6, Pjanic 4.5; Gervinho 6 (dal 38’ s.t. Iturbe sv), Dzeko 5 (dal 32’ s.t. Vainqueur sv), Salah 5. (De Sanctis, Castan, De Rossi, Ponce, Gyomber, Emerson, Torosidis, Ucan, Sadiq). All. Garcia.
MARCATORE: 31'Medel
ARBITRO Rizzoli (Bologna)


SCHERZETTO ALLA MILANESE
Roma troppo leggera, poco cinica, poco precisa ma che non merita la sconfitta e il sorpasso in classifica. Si parla già di squadrone Inter: sinceramente a noi ci è sembrato più uno scherzo da prete subito durante la notte di Halloween che di uno squadrone. I nerazzurri, nonostante la indiscutibile solidità atletica, mostrano però tutti i tratti somatici della squadra griffata Mancini: catenaccio, fisico e fortuna. Doti che in Serie A hanno sempre portato bene, considerata la sfilza di 1 a 0 fin qui inanellati da Jovetic e compagni. Tuttavia la sconfitta di oggi, secondo noi, ha più il sapore episodico del fulmine a ciel sereno, arrivato proprio sull'unico (!) tiro in porta da parte degli avversari.
Nei giorni scorsi si è parlato anche di squadrone Roma. Probabilmente non è sufficiente definire la Roma uno squadrone alla luce delle vittorie (pur belle) ottenute contro Carpi, Palermo, Empoli e Udinese. La squadra di Garcia, e lo ripetiamo, per il campionato italiano è una squadra che può vincere lo scudetto, forse è la più tecnica  tra le candidate al titolo ma, secondo noi, deve ancora dimostrare la propria forza nei momenti che contano. Parlando della partita di stasera, poi, la Roma non ha giocato male, anzi. E'apparsa appannata non tanto nella manovra quanto poco solida a centrocampo (ammettiamo che si è sentita la mancanza del De Rossi modello Leverkusen e sappiamo bene dall'estate quanto la coperta sia corta in diversi reparti), evanescente nelle conclusioni a rete ma, soprattutto, nella reattività (forse la fatica di cinque partite consecutive?...chissà. Ce lo dovrebbe dire Darcy Norman). La fortuna, nella meneghina notte delle streghe, non è stata amica di Garcia ma se Handanovic, confermatosi cmq un portierone, è risultato il migliore in campo, un motivo dovrà pure esserci.
Tra i singoli, purtroppo, diverse stecche: Salah sbiadito e non è la prima volta quando si incontrano squadre forti fisicamente (Bate Borisov e Bayer), Florenzi un pò stanco. Dzeko continua a non segnare...anzi,nel primo tempo, si mangia un gol fatto. Nonostante il buon lavoro svolto in fase di rifinitura, l'apatia da gol da parte del bosniaco inizia ad assumere cmq contorni inquietanti. Pjanic, stasera non trascendentale, si fa espellere dopo due "cazzate" evitabilissime (giallo per proteste e per fallo di mano). La sua assenza nel derby di domenica prossima è purtroppo già un handicap. Con Sczeszny, invece, siamo arrivati già alla terza, quarta cappellata: il tiro di Medel era teso ma dalla grande distanza. Lui si butta dopo un'eternità. Iniziamo a pensare che Arsene Wenger sia sì anzianotto ma non del tutto rimbambito.
Perdere in questo modo i tre punti e la vetta della classifica è abbastanza pruriginoso ma riteniamo che nulla sia ancora perduto. A patto che la Roma si dimostri finalmente spietata nei momenti che contano. A partire da domenica prossima...

LA STAMPA




IL FILM DELLA PARTITA

La Roma inizia molto bene la partita ma Dzeko fallisce un occasione clamorosa a porta semi sguarnita
Al 31' Medel trova però il gol vittoria con l'unica conclusione in porta dell'Inter. Szczesny non è esente da colpe.

La Roma però non molla anche se lottare contro il roccioso fortino alzato da Mancini non è facile. Qui Manolas controlla Jovetic. 

Serataccia anche per Salah, andato sempre a sbattere sul muro interista. Nella ripresa, poi, l'egiziano si fa parare per tre volte da Handanovic ben tre conclusioni consecutive (!)
Nel finale, Pjanic, già ammonito per proteste, si fa espellere da Rizzoli per un netto fallo di mano. La sua sarà un'assenza pesantissima nel derby di domenica prossima.
Garcia lascia San Siro deluso. La Roma non ha assolutamente sfigurato, facendo prestazione anche stasera. Nel calcio, però, non sempre vincono i più forti ma i più cattivi. E la Roma deve ancora imparare cos'è la cattiveria nei momenti che contano.

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