lunedì 26 ottobre 2015

FIORENTINA - ROMA 1 - 2



Firenze - Stadio Artemio Franchi - Domenica 25 Ottobre 2015 ore 18.00
SERIE A - 9° Giornata
FIORENTINA - ROMA 1 - 2

FIORENTINA Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodriguez (dal 36' s.t. Babacar), Astori; Blaszcykowski (dal 16' s.t. Rossi), Vecino, Badelj (dal 16' s.t. Fernandez), Bernardeschi; Ilicic, Borja Valero; Kalinic (Sepe, Lezzerini, Pasqual, Tomovic, Suarez, Verdù, Rebic). All. Paulo Sousa.

ROMA  Szczesny 6.5; Florenzi 7, Rudiger 5.5, Manolas 6.5, Digne 6.5; Pjanic 6.5 (dal 34' s.t. Torosidis 5), De Rossi 6.5 (dal 37' p.t. Vainqueur 6.5), Nainggolan 6.5; Gervinho 7 (dal 44' s.t. Gyomber sv), Dzeko 6.5, Salah 7 (De Sanctis, Maicon, Castan, Iago Falque, Iturbe, Emerson, Uçan, Ponce, Sadiq). All. Garcia 7.

ARBITRO
 Orsato di Schio.

MARCATORI:  6' Salah, 34' Gervinho; 90'+4' Babacar

E ORA CONTINUITA'

Vittoria di cuore al termine di una gara maschia, accorta, in cui si è usato più il randello che la qualità. Come al solito non mancano i finali da infarto con l'espulsione stupida di Salah e il solito gol incassato, anche se stavolta era troppo tardi per essere riacciuffati.

Tuttavia c'è da dire che vincere a Firenze non era facile per niente. La forma dei viola, nonostante l'inaspettata sconfitta di Coppa contro il Poznan, è a nostro parere ottima così come è ottima la qualità di possesso palla della Viola in mezzo al campo e sulla trequarti. La Roma ha aspettato, presentandosi al Franchi con un atteggiamento attendista, umile, senza però perdere di compattezza, dando vita a  una gara di sacrificio nel segno delle veloci ripartenze orchestrate da Salah e Gervigno.

Tra gli spunti positivi annotiamo un generosissimo Florenzi (bellissimo il suo assist per lo 0 a 2), oggi capitano dopo l'uscita di De Rossi e un attento Manolas, efficace su ogni palla. Molto utile anche il lavoro svolto da Digne, bravo a rompere e a ripartire sempre con la tigna giusta. Nainggolan è il solito guerriero: fermare le giocate di Borja Valero e di Vecino non è compito facile. Lui non si risparmia mai, tentando anche l'impostazione in fase offensiva, purtroppo spesso imprecisa. Salah è autore di una gara esemplare: fischiato dal suo ex pubblico per tutti i 90 minuti di gioco, non solo trova un gol molto bello ma torna sempre a dare una mano nelle retrovie, anche come supporto sulla corsia di sinistra. Peccato per quel cartellino rosso che lascia i giallorossi in inferiorità numerica proprio quando le fatiche della battaglia di Leverkusen iniziano a farsi sentire pesantemente. Un errore sicuramente figlio del troppo nervosismo per una giornata un pò troppo particolare. Gervigno, anche oggi, si dimostra un giocatore totalmente ritrovato e imprevedibile. Per il resto, bene sia Pjanic, sia Dzeko. Nonostante i due bosniaci si divorino un gol gigantesco a testa che avrebbe steso la Fiorentina per il conto totale, partecipano molto bene alla manovra romanista. Il primo, pur soffrendo il pressing della Fiorentina, regala sprazzi di classe, Dzeko conquistando ogni palla alta e agendo molto bene nel ruolo di pivot. A questo punto gli manca solamente il gol che speriamo arrivi presto.    
Da correggere restano purtroppo tante cose. Rudiger sembra ancora tatticamente spaesato, ha problemi con la tattica del fuorigioco, sbaglia qualche appoggio di troppo anche se nel concitato finale il cuore non gli manca. Torosidis invece, dopo i disastri commessi contro il Bayer, si ripete perdendosi fatalmente Babacar a trenta secondi dalla fine. Se il gol della Fiorentina fosse arrivato due, tre minuti prima, avremmo rivisto i fantasmi parlarci in tedesco. Va bene che le energie scarseggiavano, la squadra era in inferiorità numerica ma il ripetersi di certe falle finisce per mettere in ombra quanto di ben fatto e per togliere tranquillità a una squadra che, in quei momenti, dovrebbe saper gestire con la calma dei grandi.

E veniamo a Garcia. Stasera non ha ripetuto gli errori commessi in Champions: squadra corta, compatta e concentrata. Se il fiato è mozzo, si rimpolpa centrocampo (abbastanza felice l'inserimento di Vainqueur al posto di De Rossi) e difesa con Dzeko a strappare palloni di testa e a prendere falli importanti. 
Ah...dimenticavamo: la Roma è sola al comando ma, vi prego, non lo ricordate troppo spesso ai giocatori... il nostro scudetto, per ora, si chiama continuità.








Passano soltanto nove minuti e Salah trova un gol da cineteca che porta avanti la  Roma

L'egiziano, al quinto centro consecutivo, non esulta. Per lui, ex viola dopo le tante polemiche estive, i tifosi della Fiorentina hanno riservato 90 minuti di fischi. 

La Fiorentina tiene palla, si fa pericolosa ma al 34' dopo un micidiale contropiede orchestrato da Florenzi, Gervinho supera Tatarusanu e sigla il raddoppio giallorosso

La metamorfosi dell'ivoriano sa di eccezionale. In estate era praticamente già venduto negli Emirati, adesso con quattro gol segnati, è ritornata la Freccia Nera di due anni fa.

Florenzi e Pjanic controllano Borja Valero. La Fiorentina dopo il raddoppio romanista non molla e il forcing a centrocampo è molto pesante

Una magia di Kalinic, tocco di tacco in corsa e conclusione al volo solo davanti a Sczeszny. La palla, per fortuna, termina fuori.

Nainggolan contrasta Bernardeschi. Il ninja stasera ha dovuto lottare non poco per avere la meglio sui diretti avversari.

Finalmente una buona prova di Kostas Manolas. Il centrale greco ha intercettato tutto l'intercettabile salvando più volte la porta giallorossa dalle conclusioni avversarie.

La gioia di Capitan Florenzi al fischio finale

Questa sera bene anche Garcia, sceso in campo con una formazione molto all'italiana che ha concesso pochissimi spazi. La Roma è sola al comando ma per confermarsi durante due settimane di fuoco servirà tanta concentrazione e tanta continuità.


VIDEO





0 - 1: Salah


0 - 2: Gervinho
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