domenica 22 febbraio 2015

VERONA - ROMA 1-1



Verona - Stadio M.A. Bentegodi - 22 Febbraio 2015 ore 15,00
Serie A  - 24 Giornata
VERONA - ROMA 1-1


VERONABenussi 6; Pisano 6, Marquez 6, Moras 6, Brivio 6; Ionita 6,5, Tachtsidis 6, Hallfredsson 6,5; Juanito Gomez 6,5, Toni 6,5, Jankovic 6,5. A disp.: Gollini, Sorensen, Saviola, Obbadi, Nico Lopez, Greco, Lazaros, Marques, Campanharo, Agostini, Fernandinho, Martic. All.: Andrea Mandorlini.ROMADe Sanctis 6; Florenzi 6 (Torosidis 6,5), Manolas 5, Astori 6, Cole 6; Pjanic 4,5 (Verde sv), Keita 6, Nainggolan 6,5; Gervinho 4,5, Totti 6,5 (Doumbia 5), Ljajic 6. A disp.: Curci, Skorupski, Yanga-Mbiwa, De Rossi, Holebas, Paredes, Spolli, Uçan, Sanabria. All.: Rudi Garcia.


MARCATORI: Totti, Jankovic
ARBITRO: Gervasoni 5



CONFUSIONE INFINITA

7 pareggi su 9 partite giocate. In questo momento pensiamo che la Roma non potrebbe vincere contro nessuna squadra italiana o continentale, forse neanche contro quelle dei campionati di Serie B.
Il Verona visto oggi era inizialmente timoroso, chiuso, quasi impaurito di perdere ed essere risucchiato nella zona calda della classifica. A fine gara gli uomini di Mandorlini sembravano trasformati in leoni e se non fosse stato per gli interventi di Torosidis, probabilmente.avrebbero pure acciuffato i tre punti. Il tutto schierando in campo uomini del calibro di Halfredsson, il pachidermico ex Tachtsidis, il geriatrico Toni, il sempiternamente rotto Jankovic e nel finale l'ex Leandro Greco e Obbedì.
Bisogna essere obiettivi: una squadra che gioca sì e no tra i 30 e i 45 minuti a gara, lenta, con zero movimenti senza palla, con un presunto playmaker (Pjanic) pasticcione e ampiamente sopravvalutato, con una difesa sconquassata e per tanti motivi snaturata delle sue funzioni di gioco, senza un attaccante che espleti tale funzione e con un allenatore improvvisamente colpito dalla Vendetta di Luis Enrique (i cambi di Garcia oggi sono stati degni di un folle che non ha più alcun controllo sulla squadra), non si vince manco la Coppa del Nonno.
Se dovessimo scrivere un romanzo calcistico sulla Roma e sul suo assurdo e inaspettato afflosciamento probabilmente, per giustificare quanto di orrido stiamo sportivamente vivendo, parleremmo di intrighi interni, di calciatori a cui è già stato rivelato da Ottobre che non avrebbero vinto una mazza nemmeno quest'anno, di un Garcia tentato dagli sceicchi del PSG fin dall'estate scorsa e di contraccolpi che avrebbero portato al conseguenziale sbrago. Chissà che non ci sia qualcosa di vero in tutto questo, ma noi dobbiamo sforzarci di essere realisti.
Quindi, rimanendo nella realtà, ci rimangono una una società assente (presidente che non mette in riga i dirigenti, dirigenti che non si incazzano con i giocatori che non si allenano), strategia di mercato atta a ridimensionare e non a fortificare la rosa, una preparazione atletica vergognosa, un tecnico incapace di modificare il proprio modulo di gioco quando viene scoperto dagli allenatori avversari, dei giocatori che non si allenano, e una flebile speranziella (ma proprio flebile...eh) di passare il turno contro gli olandesi e di venire eliminati agli ottavi di Europa League.
NB: Attenzione però a considerare già chiusa la stagione. E' conclusa quella dei successi ma non quella delle umiliazioni. Lo diciamo già da qualche settimana. Approcciando ogni santa partita in questo modo, e senza contestare, il sorpasso del Napoli (e non vogliamo aggiungere sinistri nomi di altre squadre che seguono i partenopei) è cosa garantita.

PAGELLE
DE SANCTIS 6
Mai impegnato. Incolpevole sulla doppia deviazione Astori-Keita che manda in rete la zuccata innocua di Jankovic.

FLORENZI 6
Abbastanza brillante fino all'infortunio.

TOROSIDIS 6,5
Non spinge come Florenzi ma nella ripresa salva per tre volte (bravissimo su Halfredsson) la porta giallorossa.

MANOLAS 5
Altra giornata no. Il dramma è che non riesce a farsi valere nemmeno contro il dinosauro Toni. Un suo liscio (scivolone?) a momenti manda in gol Juanito Gomez.

ASTORI 6
Meglio rispetto ad altre prestazioni ma un paio di interventi sono degni di un killer

COLE 6
A sorpresa l'inglese offre una degna prestazione per tutti i 90 minuti. A fine gara prova anche l'affondo offensivo. Su di lui forse c'era un fallo da rigore nel primo tempo.

PJANIC 4,5
Oramai è insopportabile. La squadra manca di un rifinitore degno del suo nome. Esegue bene soltanto i compiti ordinari e costringe Totti a svolgere pure il suo lavoro. Quando il Capitano viene sostituito la manovra si spegne del tutto.

KEITA 6
Smista bene ogni pallone anche se nella ripresa cala un pò. Non rinuncia cmq allo scontro fisico per tentare di rubare ogni palla.

NAINGGOLAN 6,5
Mezzo voto in più per l'impegno. Capisce che la sua squadra non riuscirà mai a creare qualcosa di buono e prova spessissimo la conclusione da lontano. Cerca di saltare l'uomo e lotta, come sempre, su ogni palla a volte sbagliando a volte strappando qualche applauso.

GERVINHO 4,5
Oggi statico e totalmente assente.

TOTTI 6,5
Bel primo tempo dove prende praticamente in mano tutta la squadra e sigla un pregevole gol dalla distanza. Poi, nella seconda frazione, gli spazi diminuiscono a causa del maggior pressing del Verona ed incide di meno. La sua sostituzione è molto discutibile.

LJAJIC 6
La difesa scaligera è come la Muraglia Cinese: invalicabile. Ci prova in tutti i modi ma non sortisce alcun effetto. Unica chance la punizione che si stampa sulla traversa. Sfortunato.

DOUMBIA 5
I rifornimenti non sono tantissimi è vero. Ma come al solito gli capita un pallone buono e sbaglia tutto. Per il resto deve lavorare tanto sulla forma fisica anche se il profilo dell'ivoriano, anche se dal suo arrivo ha giocato una partita e tre quarti, non ci pare proprio quello del campione.

GARCIA 5
La formazione iniziale è decente e bisogna dire che in questo periodo non è baciato dalla fortuna. Infortunio di Florenzi, pari del Verona e traversa di Ljajic. Nella ripresa però perde la testa: la Roma cala e lui non trova i correttivi per reagire alla difficoltà, anzi: si ostina a tenere Pjanic in campo, toglie Totti per Dumbia azzerando qualsiasi fonte d'ispirazione di gioco e, come mossa della disperazione, dentro Verde negli ultimi 5 minuti.

L'arbitro GERVASONI 5
Sospetto rigore su Cole nel primo tempo. Poi la cosa più grave: tollerare i ripetuti falli di Halfredsson su Florenzi finchè non si rompe. Inadeguato.


Dopo un discreto avvio di gara, la Roma passa in vantaggio: Totti anticipa Tachtsidis al limite dell'area...

....e batte Benussi

Dopo la buona gara di giovedì contro il Feyenoord, Ashley Cole si ripete anche al Bentegodi 


I ripetuti interventi di Halfredsson su Florenzi costringeranno il giallorosso a lasciare il campo anzitempo

Il pareggio del verona arriva grazie a una zuccata di Jankovic doppiamente deviata da Astori e Keita. Sicuramente la fortuna non è dalla parte dei giallorossi in questo periodo

Luca Toni cerca di divincolarsi dalla guardia di Keita

Gervinho, qui contrastato da Halfredsson, oggi si è rivelato molto deludente

Dopo un secondo tempo molto brutto, ennesima uscita a testa bassa per i giallorossi

Rudi Garcia oggi ha sbagliato tutte le sostituzioni




VIDEO


0-1: Totti


SERIE A - 24 GIORNATA

Cagliari - Inter 1-2
Empoli - Chievo 3-0
Fiorentina - Torino 1-1
H. Verona - Roma 1-1
Juventus - Atalanta 2-1
Lazio - Palermo 2-1
Milan - Cesena 2-0
Napoli - Sassuolo 2-0
Parma - Udinese rinviata
Sampdoria - Genoa 1-1

CLASSIFICA

Juventus p.57 Roma 48, Napoli 45, Lazio 40, Fiorentina 39, Sampdoria, Genoa 36, Inter 35, Milan, Palermo, Torino 33, Sassuolo 29, Udinese 28*, Empoli 27, H.Verona 25, Chievo 24, Atalanta 23, Cagliari 20, Cesena 16, Parma 10*

* una partita in meno

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